
Il libro parla soprattutto della figura di Galileo dando particolare attenzione al processo dell'inquisizione e all' abiura dello scienziato.
E' ambientato nel 1609 quando Galileo ha già compiuto vari esperimenti riguardo al rivoluzionario sistema copernicano.
Inoltre Galileo ha scoperto il vero uso del cannocchiale, ovvero quello di studiare e visionare oggetti e pianeti lontanissimi dal luogo su cui è puntato.
Grazie al cannocchiale Galilei ha compreso il modo in cui si muove e agisce l'Universo e soprattutto ha dichiarato la veridicità della posizione del Sole anzichè la Terra, come affermavano molti filosofi come Aristotele.
Tuttavia il periodo in cui Galileo si rivela più prolifico è segnato dagli eventi della Santa Inquisizione la quale cerca di impedire alle nuove teorie proposte dai rivoluzionari come Copernico o Keplero, in quanto mettono in discussione la reale esistenza di Dio e di Gesù.
Così quando Galileo pubblica il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, il papa Urbano VIII convoca immediatamente un concilio a Roma con imputato lo stesso Galilei.
E' un libro molto interessante e per niente difficile da leggere e da capire , lo consiglio a chiunque sia interessato all'astrologia.