
Ma tutti sono giunti alla stessa conclusione : a causa della disintegrazione radioattiva, la temperatura interna del pianeta andò continuamente aumentando.
Dopo un periodo stimato tra 300 milioni e un miliardo di anni dalla agglomerazione iniziale della Terra sarebbe stata raggiunta la temperatura di fusione del ferro, a una profondità di 400/ 800 kilometri.
Una volta iniziata la fusione, il ferro, a causa della sua elevata densità iniziò a sprofondare verso il centro della Terra sotto forma di grandi gocce, spostando i materiali più leggeri che vi si trovavano.E' la cosiddetta catastrofe del ferro.
Quando il ferro cominciò a fondere la Terra subì una profonda riorganizzazione interna che la trasformò da corpo omogeneo in corpo stratificato.
Infatti quasi un terzo della primordiale massa della Terra si addensava al centro a costituire un nucleo a base di ferro, i materiali più leggeri migravano verso l'esterno, raffreddandosi e formando la crosta primitiva.
la parte restante,situata tra il nucleo e la crosta e avente caratteri fisico-chimici intermedi, è denominata mantello.
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