
E' la capacità che un atomo possiede di attrarre verso di sè la coppia di elettroni messa in gioco in un legame chimico.
Questa è la definizione che da L. Pauling all'elettronegatività e si basa su misure di entalpia di legame e non ha unità di misura.
L'elettronegatività varia da un minimo di 0,7 (Fr) a un massimo di 4 (F).
L'utilità pratica di questa proprietà atomica deriva dal fatto che quando due atomi contraggono un legame apportano ciascuno la propria elettronegatività.
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