
Oltre a scoprirne i componenti, Levene formulò alcune ipotesi sulla struttura del DNA che si rivelarono poi corrette.
Egli mise in luce la disposizione dei componenti secondo la frequenza ripetuta fosfato-zucchero-base, unità che chiamò per la prima volta nucleotide, ed ipotizzò che le molecole di DNA non fossero altro che filamenti composti da nucleotidi collegati fra loro attraverso i gruppi fosfato, considerati lo scheletro del DNA stesso, inoltre pensava fosse una struttura di sostegno per le proteine.
Nessun commento:
Posta un commento