lunedì 2 giugno 2014

CORPO UMANO: I RENI

Come compito delle vacanze dovevamo scegliere una parte del corpo umano da approfondire.
Io ho scelto i reni.
Ho fatto questa scelta poichè due anni fa mia madre ha avuto problemi ai reni ed è stata in ospedale per qualche mese, quindi voglio approfondire questa parte del nostro corpo.

I reni , insieme alle vie urinarie, costituiscono l'apparato urinario, che filtra dal sangue i prodotti di scarto del metabolismo e li espelle tramite l'urina.
Gli antichi agopuntori li definivano l'inizio e la fine della vita. Il loro compito principale è quello di mantenere il corretto equilibrio idro-salino nell'organismo, nonchè di assicurare ogni giorno, per mezzo delle loro unità funzionali, i nefroni, una costante depurazione dei circa 150-170 litri di sangue che , circolando, pervengono loro dalle arterie renali, poi, liberato di materiali di scarto e liquidi i eccesso, passa nelle vene renali.

 STRUTTURA

I reni sono due organi retroperitoneali posti subito a lato della colonna vertebrale.
Il rene destro è posto leggermente più in basso del sinistro a causa dell'ingombro del fegato nell'ipocondrio destro, ed è leggermente più corto e tozzo, il sinistro è più allungato e piatto.
In ogni rene si distinguono due margini. Il margine laterale è uniformemente convesso mentre quello mediale è convesso in prossimità dei poli superiore e inferiore ma concavo al centro,presso l'ilo. Nel'ilo dei reni, localizzato presso il suo margine mediale, penetrano i vasi di maggior calibro diretti a quest'organo, l'arteria renale e la vena renale.
Il rene è ricoperto da una sottile capsula fibrosa costituita da collagene in cui sono immerse anche le fibre elestiche e cellule muscolari lisce. Una volta sezionato è possibile distinguere due parti, una esterna di colore più cupo,la corticale e una interna, chiara, la midollare.

Ci possono essere diverse malattie ai reni ,con diversi sintomi e diverse cause.
Questo è una pagina che spiega tutti i possibili sintomi e cause delle malattie ai reni.


Un ultima novità che riguarda questo organo è che sono stati realizzati dei reni artificiali che potrebbero essere impiantati così da rendere inutile la dialisi, Questa nuova scoperta potrebbe cambiare la vita di molta gente.
ecco il sito


sabato 17 maggio 2014

IDROLISI

Si può osservare sperimentalmente che sciogliendo in acqua un sale, in alcuni casi si ottengono soluzioni basiche, in altri soluzioni acide, in altre ancora soluzioni neutre.

Ricordiamo inoltre che:

- i sali sono il prodotto della reazione di un acido con una base
- i sali sono , generalmente, elettroni forti, che in soluzione diluita esistono completamente dissociati nei loro    ioni.

Tali ioni, se provenienti da acidi deboli o da basi deboli reagiscono con le molecole dell'acqua, comportandosi da acidi o da basi più o meno forti.
Questa interazione fra sali e acqua viene detta idrolisi.
  

SOLUZIONE TAMPONE

In molte trasformazioni chimiche e in tutte le reazioni biologiche è necessario che il pH rimanga a valori pressochè costanti.
In essi quindi devono essere presenti dei sistemi che si oppongono alle variazioni del pH. Tali sistemi, detti tamponi, utilizzati in  molti casi anche in reazioni non biologiche, sono formati molto sèpesso dall'associazione di un acido debole con il suo sale di una base forte.

Quindi:

Il pH di una soluzione tampone non varia al variare della concentrazione della soluzione stessa e dipende soltanto dal rapporto tra la concentrazione molare dell'acido debole e della sua base coniugata oppure della base debole e del suo acido coniugato.

martedì 29 aprile 2014

NEWS!!!!

Girovagando in internet ho trovato questo interessante articolo, il Sole 24ore - Tecnologie, che riguarda la rigenerazione di un organo di un mammifero.
Nel corso degli ultimi anni si è sempre pensato che un giorno, molto lontano, un organo danneggiato sarebbe potuto essere sostituito da un altro organo che ha fatto crescere proprio  il nostro corpo.
Beh sembrava un'idea lontanissima eppure gli scienziati di Edimburgo ce l'hanno fatta!
Naturalmente occorreranno altri anni prima che questo esperimento venga effettuato sull'essere umano.
Questo è il link del sito dove potrete trovare l'articolo in questione che spiega come ciò sia possibile.

Ottenuta per la prima volta la rigenerazione di un organo di un mammifero

martedì 22 aprile 2014

LE REAZIONI CHIMICHE

Si definisce reazione chimica qualunque trasformazione della materia nel corso della quale le sostanze che vi partecipano cambiano la loro composizione: le particelle delle sostanze di partenza ( reagenti) si disfano e gli atomi si riaggregano in composti nuovi ( prodotti dei reagenti), con nuove caratteristiche a contraddistinguerli.
Tuttavia, dato che gli atomi componenti, pur se ricombinati  in modo diverso, sono sempre gli stessi, la massa totale degli atomi che si trasformano resta costante e ne segue che:

  • le variabili di una reazioni sono i reagenti  e i prodotti
Mentre:

  • l'invariante di una reazione è la massa totale dei reagenti e dei prodotti
Una reazione chimica può essere rappresentata graficamente tramite un' equazione chimica che esprime l'uguaglianza fra gli atomi dei reagenti e quelli dei prodotti.

mA + nB ---> pC + qD                              
dove m,n,p,q sono i coefficienti stechiometrici di reazione, cioè valori interi minimi per i quali è  necessario moltiplicare le formule delle sostanze partecipanti affinchè venga rispettata l'uguaglianza numerica tra gli atomi dei reagenti e gli atomi dei prodotti.

Naturalmente le sostanza elementari che , in condizioni ambientali normali , si trovano in forma molecolare, devono essere scritte come molecole e non come atomi.
Il calcolo dei coefficienti stechiometrici costituisce il bilanciamento dell'equazione di reazione.

LA TERMOCHIMICA

La Termochimica è quella branca della Termodinamica che studia gli effetti termici determinati da reazioni chimiche, chiamati calore specifico.
Si definisce calore specifico (c) di una sostanza la quantità di calore necessaria a far aumentare di 1°C la temperatura di 1 Kg di quella sostanza.
La Termochimica concerne pertanto gli scambi di calore che avvengono in luogo di una reazione e ne studia le variabili ad esse connesse, come l' entalpia di legame e l'entropia standard di formazione.
Vi sono due leggi che regolano questa disciplina:

  • La legge di Lavoisier ( trasferimento di calore che accompagna una data reazione chimica è uguale e contrario al  trasferimento di calore della reazione opposta)
  • La legge di Hess  ( la variazione di entalpia di reazione è uguale che la reazione avvenga  in uno o più stadi successivi ed indipendenti)


Queste due leggi furono dedotte e enunciate prima del primo principio della termodinamica, ma possiamo dire che sono dirette conseguenze dello stesso.


                                              
Video che spiega il primo principio della termodinamica.
 

martedì 7 gennaio 2014

BUON NATALE LUCA!!!!

Scusate il ritardo,ma anche se il natale è passato ho deciso di regalare a L.U.C.A. (la prima cellula che ha fatto in modo che comparisse la vita sulla Terra) una torta fatta con le mie manine! Questo è un piccolo gesto per ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per noi!

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