venerdì 31 maggio 2013

G.H. HARDY E W. WEINBERG

G.H. Hardy
W. Weinberg
Nel 1908, il matematico britannico Hardy e il medico tedesco Weinberg dimostrarono come la ricombinazione genetica, che si verifica negli organismi diploidi a ogni generazione, non modifica di per sé la composizione globale del pool genetico.
Il concetto di equilibrio di Hardy-Weinberg è la chiave di volta della genetica di popolazione.
La relativa equazione descrive una situazione modello in cui le frequenze alleliche rimangono costanti da una generazione all'altra e le frequenze genotipiche sono ricavabili da quelle alleliche.
Per dimostrare ciò esaminarono il comportamento degli alleli in una popolazione ideale,caratterizzata dalle seguenti condizioni:

  • non si verificano mutazioni significative ;
  • non deve esserci flusso genetico ( non devono verificarsi fenomeni di immigrazioni o emigrazioni);
  • la popolazione deve essere di grandi dimensioni;
  • l'accoppiamento tra individui di sesso diverso è casuale; 
  • tutti gli alleli hanno lo stesso successo riproduttivo, i discendenti di tutti gli accoppiamenti possibili hanno uguali probabilità di sopravvivere e riprodursi a loro volta.

                                                                    FONTI : sito zanichelli , libro di biologia e google immagini.

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