martedì 7 maggio 2013

LA GENETICA CLASSICA: GREGOR MENDEL

Gregor Mendel (1822-1884) è riconosciuto come il fondatore della genetica.
I suoi esperimenti condotti sulle piante di pisello, infatti, sono considerati una pietra miliare in questo settore della biologia, in cui sono state fatte importantissime scoperte nel secolo scorso e, in questi ultimi anni, si sono avuti tali progressi da aver influenzato l'intero mondo scientifico.
L'importanza del lavoro di Mendel è legata al'introduzione, nello svolgimento dei suoi esperimenti, di un rigoroso metodo scientifico; infatti effettuando fecondazioni artificiali per incrociare le piante con i caratteri da lui selezionati, Mendel utilizzò un approccio metodologico del tutto innovativo che comprendeva diverse tappe:

  • mise a punto un'ipotesi di lavoro, corredata di una serie di possibili esperimenti a sostegno di essa;
  • pianificò gli esperimenti con cura, scegliendo di studiare solamente caratteristiche ereditarie nette;
  • studiò i discendenti non solo della prima generazione , ma anche della seconda e di quelle successive;
  • con una moderna logica matematica contò il numero dei discendenti e analizzò i risultati ottenuti;
  • organizzò i suoi dati in modo tale da rendere la loro valutazione semplice e oggettiva; gli esperimenti stessi furono decritti e documentati così chiaramente che altri scienziati poterono ripeterli e controllarli per verificarne l'attendibilità.
Utilizzando le piante di pisello, egli incrociò tra loro due linee pure.
In seguito all'osservazione di ciò formulò tre leggi.

  1. LA LEGGE DELLA DOMINANZA 
  2. LA LEGGE DELLA SEGREGAZIONE
  3. LA LEGGE DELL'ASSORTIMENTO INDIPENDENTE
FONTI: libro di biologia, google immagini e Wikipedia

Nessun commento:

Posta un commento

CERCA ANCHE IN WIKIPEDIA!

Risultati di ricerca

POST POPOLARI ;)